“Trieste Estate”, la rassegna di spettacoli artistici e culturali organizzata dal Comune che ormai da molti anni anima le estati triestine, ritornerà dal 9 giugno al 30 agosto mettendo in scena eventi teatrali, musicali, danza e cinema in grado di accontentare un pubblico di ogni età.
La Casa del Cinema di Trieste curerà anche quest’anno la rassegna #cinemanordest in programma dal 10 luglio al 14 luglio.
Ecco i cinque titoli in anteprima:
Domenica 10 luglio
21.00
Giardino Pubblico “Muzio de’ Tommasini”
Piccolo Corpo
di Laura Samani
Italia, Slovenia, 2021, 89’
alla presenza della regista
Italia, 1900. La giovane Agata perde sua figlia alla nascita. Secondo la tradizione cattolica, l’anima della bambina è condannata al Limbo.
Agata sente parlare di un luogo in montagna, dove i neonati vengono riportati in vita per un solo respiro, per battezzarli…
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Lunedì 11 luglio
21.00
Giardino Pubblico “Muzio de’ Tommasini”
Welcome Venice
di Andrea Segre
Italia, 2021, 100’
Pietro e Alvise sono i due eredi di una famiglia di pescatori della Giudecca, l’isola più popolare di Venezia. Si scontrano nel cuore della trasformazione inarrestabile che sta cambiando la vita e l’identità di Venezia e della sua gente…
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Martedì 12 luglio
21.00
Giardino Pubblico “Muzio de’ Tommasini”
Comedians
di Gabriele Salvatores
Italia, 2021, 96’
Sei aspiranti comici stanchi della mediocrità delle loro vite, al termine di un corso serale di stand-up si preparano per la prima esibizione in un club. Tra il pubblico c’è anche un esaminatore, che sceglierà uno di loro per un programma televisivo…
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Mercoledì 13 luglio
21.00
Giardino Pubblico “Muzio de’ Tommasini”
L’ultimo calore d’acciaio
di Diego Cenetiempo, Francesco De Filippo Italia, 2021, 57’
Incentrato attorno alla storia della Ferriera, il famoso impianto siderurgico di Trieste, chiuso dopo 123 anni e numerosi passaggi di proprietà, il docu-film racconta il passaggio dall’industria pesante alla logistica gestita da sistemi digitali.
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Giovedì 14 luglio
21.00
Giardino Pubblico “Muzio de’ Tommasini”
Non odiare
di Mauro Mancini
Italia, 2020, 96’
Simone Segre, un affermato chirurgo di origine ebraica, si trova a soccorrere un uomo vittima di un incidente stradale, ma quando scoprirà sul petto di questo un tatuaggio nazista, lo abbandonerà al suo destino…
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