Torna “Scienza e Virgola”, un viaggio tra molti mondi e molti media per dare un senso alla complessità che ci circonda!

Dal 10 al 15 maggio 2022 torna il Science and Media Festival organizzato dalla SISSA con la direzione artistica di Paolo Giordano. A Trieste e nelle scuole della Regione, presentazioni di libri, spettacoli, documentari, laboratori didattici e molto altro. Tra gli ospiti Daria Bignardi, Lorenzo Pregliasco e Telmo Pievani.

 “Uno spazio di contaminazione culturale come antidoto all’incertezza radicale dei nostri tempi”. È con queste parole che lo scrittore Paolo Giordano ha presentato questa mattina la sesta edizione di Scienza e Virgola, il Science and Media

Festival organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA. “Più di due anni di pandemia e oggi la guerra in Europa hanno reso palese, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto sia imprescindibile cercare di dare un senso alla complessità che ci circonda”, ha affermato il direttore artistico della manifestazione, che torna a Trieste dal 10 al 15 maggio. “La scienza si è rivelata fondamentale per fronteggiare l’emergenza sanitaria e lo sarà ancora di più per sfide paragonabili come i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità ambientale, ma ha bisogno di trovare un terreno di confronto più fecondo con altre forme della cultura, la letteratura in primis, ma anche il cinema, il teatro, i media”, ha detto Nico Pitrelli, responsabile scientifico e organizzativo del Festival. “C’è bisogno in altre parole di un bagno d’umiltà generativo da parte della scienza per costruire linguaggi, forme di espressione e formati migliori per scrivere il futuro, che altrimenti rischia di sfuggire sempre di più al nostro controllo. Scienza e Virgola, nel suo piccolo, cerca di dare un contributo in questa direzione”.

Incontri, libri, film, musica, degustazioni, laboratori, performance. Scienza e Virgola 2022 è uno spazio condiviso in cui diversità e culture si incontrano e confrontano. Molte voci parleranno di scienza, diritti, inclusione, identità, scoperte, vite, minoranze, di presente e futuro, di paure e speranze. Partendo dalle scuole della Regione per approdare alle librerie, ai caffè, ai teatri di Trieste.

La sesta edizione del Festival è organizzata dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA con la collaborazione dell’Antico Caffè e Libreria San Marco, del Teatro Miela Bonawentura, del TriesteBookFest e della Casa del Cinema, con La Cappella Undergound e il Trieste Film Festival, e con il sostegno della Fondazione CRTrieste e di EGO – European Gravitational Observatory.

 

Bignardi, Lingiardi, Bazzi e Pievani tra gli ospiti d’eccezione

Anche quest’anno Scienza e Virgola porta a Trieste grandi ospiti. Il Festival si apre martedì 10 alle 19 al Teatro Miela con un intrigante viaggio tra letteratura e psicanalisi guidato dal direttore artistico della manifestazione, Paolo Giordano, con la partecipazione di Daria Bignardi e Vittorio Lingiardi. Sabato 14 alle 21, sempre al Teatro Miela, Giordano dialoga invece con lo scrittore Jonathan Bazzi e Telmo Pievani, evoluzionista e saggista, per parlare di questioni di genere, di inclusione, di minoranze, di affermazioni e diritti.

Ma a Scienza e Virgola si parla anche di cibo e di caffè. All’Antico Caffè San Marco, sabato 14 alle 12 Davide Cassi, punto di riferimento della cucina scientifica, ed Eugenia Fenzi, direttrice dello storico caffè, ci fanno scoprire il FoodPairing, un metodo innovativo per identificare quali alimenti stanno bene insieme. Domenica mattina alle 11, sempre al Caffè San Marco, una degustazione guidata (con prenotazione obbligatoria), a cura di Eugenia Fenzi e l’ingegnere chimico Massimo Barnabà ci svela invece tutti gli effetti che la tazzina di caffè ha sul nostro organismo.

 

Dati, disinformazione, acqua, biomateriali, storie geniali: i libri di Scienza e Virgola

Da sempre protagonisti della manifestazione, sono più di una decina i libri presenti a Scienza e Virgola 2022. Tra le uscite più recenti, Benedetti sondaggi (add editore) dell’analista politico Lorenzo Pregliasco. L’11 maggio alla libreria Lovat alle 17, in un dialogo con il data scientist della SISSA Guido Sanguinetti, l’autore ci guida verso la corretta interpretazione di dati, grafici, mappe. Venerdì 13 alle 17 alla Libreria Ubik, Massimo Polidoro, giornalista e segretario nazionale del CICAP, ci insegna a Pensare come unə scienziatə (Piemme) e coltivare l’arte del dubbio per difenderci dalla disinformazione. Alle 18, al Caffè San Marco si esplora invece il rapporto tra l’uomo e l’acqua con Giulio Boccaletti, autore di Acqua. Una biografia (Mondadori). Sempre al Caffè San Marco, sabato 14 maggio, Devis Bellucci ci fa conoscere i Biomateriali (Bollati Boringhieri), quei materiali che inseriamo nel nostro corpo per vivere meglio o proprio per continuare a vivere.

Ma a Scienza e Virgola quest’anno si parla anche di etica e potenziamento morale, di scienziate ed ecologiste, di grandi idee e di grandi menti a cui è stata rubata l’idea, di fine del mondo e di mondi extraterrestri.

Alcuni dei testi saranno presentati anche nelle scuole superiori di Trieste, Udine e Monfalcone.

 

Documentari, laboratori, musica e teatro

Grazie al contributo dei preziosi partner della manifestazione, Scienza e Virgola presenta non solo libri, ma anche spettacoli, film, concerti e molto altro.

Due i documentari in programma: mercoledì 11 alle 19.30 al Teatro Miela “L’Ultimo calore d’acciaio”, il docu-film di Francesco De Filippo e Diego Cenetiempo che racconta la storia della Ferriera di Trieste. Venerdì 13 invece è la volta di “Marcher sur l’eau (Camminare sull’acqua)” dell’attrice e regista Aïssa Maïga, che racconta la storia del villaggio di Tatiste, in Niger, i cui abitanti, vittime del riscaldamento globale, combattono per aver accesso all’acqua potabile attraverso la costruzione di un pozzo.

Nella serata di apertura, martedì 10 alle 21, Scienza e Virgola prevede il concerto/conferenza QUBIT- Musica&scienza. Giovedì 12 invece lo spettacolo “Le mappe del cosmo” a cura di EGO – European Gravitational Observatory dà vita alle scoperte e ai protagonisti dello studio dell’Universo, grazie alle voci di Diana Höbel e Marco Sgarbi e ai disegni di Gabriele Peddes.

Il Festival presenta infine un’installazione artistico-scientifica che invita a interrogarci sull’antropocentrismo e due laboratori: un laboratorio di scrittura drammaturgica e un educational game dedicato a ragazzi e ragazze dai 10 e 14 anni.

 

I partner e i sostenitori di Scienza e Virgola

 Alla conferenza stampa di presentazione del Festival sono intervenuti i partner della manifestazione.

Enzo D’Antona, Presidente della Cooperativa Bonawentura ha dichiarato: “Bonawentura/Teatro Miela collabora attivamente al Festival Scienza e Virgola, organizzato dalla SISSA, con spettacoli di musica e teatro che fanno parte di Mi&lab. Quest’anno sarà ospite il violoncellista Riccardo Pes che insieme al fisico Fabrizio Coccetti terrà un concerto all’insegna del dialogo interdisciplinare tra musica e fisica”.

Eugenia Fenzi, Direttrice dell’Antico Caffè San Marco ha proseguito: “Scienza e Virgola ha lo scopo di portare i grandi temi scientifici tra la gente. E cosa c’è di più comune e condiviso del cibo? Per questo, quest’anno, come Antico Caffè San Marco, abbiamo voluto ampliare i temi trattati dal Festival e, attraverso due appuntamenti, ci avvicineremo al grande tema della neuro-gastronomia. Cioè come il nostro cervello, e conseguentemente il nostro corpo, reagisce e agisce agli stimoli che vengono dalla tavola. Sabato 14 maggio, guidati da Davide Cassi presenteremo il libro l’arte e la scienza del Foodparing, disquisendo sugli abbinamenti, anche quelli più insoliti, e sul concetto di cibo a cui seguirà una degustazione guidata – a pagamento –, dove, gli chefs del San Marco si cimenteranno in 6 prove di piatti sulla carta arditi. Il giorno dopo, invece, insieme a Massimo Barnabà, davanti a un caffè, capiremo come questa preziosissima bevanda stimola il nostro cervello e il nostro corpo, entrando nello specifico sulle proprietà e capacità di questa pianta che ha sempre avuto un ruolo da protagonista nel nostro quotidiano. Anche quest’anno, siamo felicissimi, di essere partner e supporter di Scienza e Virgola, che anno dopo anno si dimostra uno degli eventi più rappresentativi della nostra città, poiché capace di creare quel fondamentale – e tanto atteso – ponte tra la comunità scientifica triestina e la sua società”.

Due gli appuntamenti a cura della Casa del Cinema: “Siamo felici di collaborare nuovamente con il Festival multidisciplinare Scienza e Virgola, che ci invita a riflettere sui grandi temi dell’Agenda 2030 anche attraverso il cinema,” ha detto Nicoletta Romeo, direttrice del Trieste Film Festival. ““Marcher sur l’eau (Camminare sull’acqua)” dell’attrice e regista francese Aïssa Maïga approccia il tema del riscaldamento globale attraverso una storia di una comunità africana e dell’emancipazione di una giovane adolescente, facendoci aprire gli occhi su come l’acqua sia correlata all’educazione, alla salute, al lavoro e alla pace”.

Daniele Terzoli, curatore della programmazione del cinema Ariston per La Cappella Underground, ha proseguito ““L’ultimo calore d’acciaio” racconta il passaggio dall’industria pesante tradizionale alla logistica gestita da sistemi digitali. Scienza, sostenibilità, territorio e rapporto uomo-macchina sono tematiche centrali nel docu-film, prodotto da La Cappella Underground, che racconta le vicende della Ferriera di Servola: un impianto siderurgico che, per il ruolo avuto nell’economia e nella società triestina, è scelto a simbolo, ma non è un evento unico. Dovunque siano in atto metamorfosi di questa natura possono svilupparsi situazioni analoghe”.

Loriana Ursich, Presidente e cofondatrice di Triestebookfest ha concluso: “Triestebookfest anche quest’anno partecipa con entusiasmo alla realizzazione di questo evento perché pensiamo che solo alimentando lo scambio di idee e progettualità con altre realtà possiamo crescere. Curare i laboratori della manifestazione coinvolgendo i giovani e i giovanissimi è una grande fonte di stimoli e ci mette in contatto con quella parte di pubblico che è anche il target privilegiato della nostra associazione. Quest’anno siamo felici di riproporre al Teatro Miela il laboratorio di teatro curato da Guido Chiarotti, che tanto successo ha avuto l’anno scorso. Mentre al ricreatorio Toti, collaudato luogo di aggregazione giovanile, diamo il benvenuto all’associazione Accatagliato di Padova che da sempre si occupa di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza attraverso il gioco”.

La sesta edizione di Scienza e Virgola è realizzata con il supporto della Fondazione CRTrieste e di EGO – European Gravitational Observatory.

Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO ha dichiarato: “È un fatto che la cultura contemporanea si caratterizza sempre più, e felicemente, per le contaminazioni tra saperi, competenze e percorsi di conoscenza anche molto distanti. Tra queste, le esperienze che hanno attraversato e ridisegnato la frontiera tra arte e scienza, sono state, probabilmente, negli ultimi anni le più promettenti e interessanti. Nello spettacolo teatrale “Le mappe del Cosmo”, proposto da EGO a Scienza e Virgola, si sono incontrate, e scontrate, esperienze e conoscenze ibride: le storie e i protagonisti dell’Astronomia contemporanea con l’estro drammaturgico e attoriale di Diana Hobel e il segno delle illustrazioni di Gabriele Peddes. L’incontro finale e decisivo con il pubblico ci dirà se l’esperimento ha avuto buon esito e siamo riusciti a illuminare con una luce, almeno in parte, nuova le passioni e le idee di donne e uomini che hanno cambiato il nostro modo di guardare e ascoltare l’Universo”.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. La prenotazione è richiesta solo quando specificato nel programma. Per tutte le informazioni: www.scienzaevirgola.it

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