Da martedì 9 a sabato 13 agosto, sempre con inizio alle ore 21 e a ingresso libero, prende il via la rassegna “#cinemanordest”, organizzata dall’associazione Casa del Cinema di Trieste. Il cinema del Nordest, girato, prodotto e ambientato tra i paesaggi umani e fisici delle Tre Venezie, da sempre al centro di incontri e proiezioni organizzate dalle associazioni di cultura cinematografica triestine, è il focus di questa mini-rassegna estiva, il cui programma propone cinque titoli emblematici della produzione più recente.
Il ciclo comincia, come detto, martedì 9 con il lungometraggio di Mimmo Calopresti “Uno per tutti”, interamente girato a Trieste grazie alla collaborazione della FVG Film Commission. Un noir che ha per protagonisti tre amici uniti da un segreto, mentre tentano di cambiare il proprio destino. Interpretato da Fabrizio Ferracane, Giorgio Panariello, Thomas Trabacchi, Isabella Ferrari.
La rassegna prosegue mercoledì 10 con “La felicità è un sistema complesso”, opera seconda di Gianni Zanasi, girato in gran parte in Trentino tra Trento e Riva del Garda, con un cast composto da Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston. Uno scontro generazionale per evitare lo spostamento di un’azienda italiana all’estero che ruota attorno alla figura di Enrico Giusti, professionista sui generis che avvicina per lavoro dirigenti totalmente incompetenti e irresponsabili che rischiano ogni volta di mandare in rovina le imprese da loro gestite.
Nella serata di giovedì 11 va in scena il più recente film del regista premio Oscar Giuseppe Tornatore (che a Trieste ha ambientato “La sconosciuta” e “La migliore offerta”) “La corrispondenza”, girato tra Edimburgo, York, Trentino Alto Adige e Piemonte, e interpretato da Jeremy Irons e Olga Kurylenko. Un’indagine molto personale, incentrata attorno a una giovane studentessa universitaria che impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema, e alla scomparsa del professore di astrofisica di cui è profondamente innamorata.
Per venerdì 12 è attesa in Piazza Verdi la presenza del regista Ivan Cotroneo, per la presentazione del suo ultimo film “Un bacio”, girato e ambientato in Friuli con la collaborazione della FVG Film Commission. Un film sull’adolescenza, sulle “prime volte”, sulla ricerca della felicità, ma anche sul bullismo e sull’omofobia. Protagonisti sono tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che hanno molte cose in comune, ma per motivi diversi finiscono per essere isolati dagli altri coetanei.
Serata conclusiva sabato 13 con un omaggio al regista padovano Carlo Mazzacurati, prematuramente scomparso due anni fa, e la proiezione del suo ultimo film “La sedia della felicità”, con Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston e Katia Ricciarelli. Un tesoro nascosto in una sedia, un’estetista e un tatuatore che, dandogli la caccia, si innamorano, un misterioso prete che incombe su di loro come una minaccia. Dapprima rivali, poi alleati, i tre diventano protagonisti di una rocambolesca avventura che, tra equivoci e colpi di scena, li vedrà lanciati all’inseguimento dai colli alla pianura, dalla laguna veneta alle cime nevose delle Dolomiti.
“Trieste Estate 2016” è organizzata dal Comune di Trieste con il contributo di Turismo FVG, EstEnergy e UniCredit.
(informazioni e aggiornamenti su triestestate.it, www.triestecultura.it, www.retecivica.trieste.it)