Date

06 Dic 2023

Time

17:00 - 18:30

Cost

Gratuito
Category

mercoledì 6 dicembre ore 17.00
TRIESTE NEL SECONDO DOPOGUERRA
Lorenzo Ielen, Vanessa Maggi, Roberto Spazzali
Modera Pierluigi Sabatti

Sala “Bobi Bazlen”  – Palazzo Gopcevich Trieste
Durata 1 h 30 min.

Dopo il 1945 Trieste fu governata dagli alleati (americani e inglesi) fino al 1954 quando ritornò ad essere una città italiana. Visse anni di grandi tensioni fra i gruppi nazionali, filoitaliani e filojugoslavi, ognuno dei quali aspirava all’annessione della città con l’Italia o la Jugoslavia. Eravamo in piena guerra fredda in cui si contrapponevano le democrazie occidentali e i paesi comunisti. 

Lorenzo Ielen, giovane ricercatore che ha scritto la sua tesi di dottorato presso DISU- Univ.Trieste

“La guarnigione britannica di Trieste, 1945-1954: ruolo strategico, attività operativa e rapporti con la realtà socio-economica locale”. La ricerca fissa alcuni punti fermi circa il ruolo strategico e operativo svolto dal contingente britannico di stanza nella Venezia Giulia e nel Territorio Libero di Trieste tra il 1945 e il 1954. La prima parte della tesi traccia l’evoluzione della strategia alleata per la difesa della Venezia Giulia e del TLT. La seconda parte, dedicata all’attività operativa dalla guarnigione, prende in esame uno dei compiti più gravosi assegnati alle truppe d’occupazione alleate e cioè il controllo del confine che separava la zona angloamericana da quella jugoslava. 

Vanessa Maggi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea e Culture Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino. Si occupa di uso pubblico e politico della storia, identità di confine, Holocaust studies. Collabora con il Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” di Trieste. Ha pubblicato il volume “La città italianissima Trieste nel dibattito politico del dopoguerra (1945-1954). Separata dallo Stato italiano e città contesa con la confinante Repubblica jugoslava, centro del Territorio libero creato con il Trattato di pace del 1947, pedina cruciale della nuova situazione geopolitica, Trieste diventa “la questione” per eccellenza nel dibattito politico nazionale.Il volume ne esplora le tante implicazioni attraverso una scrupolosa indagine svolta sui principali organi di stampa e sugli atti parlamentari, fino al memorandum di Londra del 1954 che riassegna la città all’Italia.

Roberto Spazzali (Trieste, 1956) insegnante e pubblicista, studioso d’istituzioni, si occupa dei fenomeni politici e sociali del Novecento nella Venezia Giulia. Collaboratore della cattedra di Storia contemporanea della facoltà di Scienze della formazione. Membro di commissioni scientifico-culturali del comune di Trieste. Ha pubblicato, tra l’altro, Lega Nazionale 1946: la ricostituzione (1987), Foibe: un dibattito ancora aperto (1990). La Divisione Volontari “Gorizia” (1991), Sotto la Todt (1995) e contribuito a diverse opere di carattere editoriale. Socio della Deputazione di Storia Patria della Venezia Giulia ha pubblicato con le riviste “Quaderni Giuliani di Storia”, “Studi Mariniani”, “Rivista dalmatica”, “Qualestoria”, “Studi Goriziani”, “Tempi e cultura” e collabora con le redazioni culturali de “Il Piccolo” e della sede regionale della Rai.

In collaborazione con Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Trieste, NŠK – Biblioteca nazionale slovena e degli studi- Sezione Storia e etnografica, Ordine dei giornalisti FVG, Circolo della Stampa Trieste, Assostampa FVG


Casa del Cinema di Trieste

Organizer

Casa del Cinema di Trieste
Phone
+39 040 9653280 (attivo lun-ven 10-15)
Email
segreteria@casadelcinematrieste.it

Location

Palazzo Gopcevich
Trieste

Prossimo evento