L’ottava edizione dell’iniziativa ideata dall’associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot apre il 14 dicembre a Trieste presso lo Studio Tommaseo con ospite speciale, grazie alla collaborazione con La Cineteca di Bologna, uno dei massimi interpreti dell’arte del disegno animato: il bulgaro canadese Theodore Ushev. Il festival tornerà a Trieste il 19 dicembre sempre allo Studio Tommaseo alle 18.30 con la proiezione delle Opere prime in competizione e il 28 dicembre al Teatro Miela con la maratona di film in competizione e le animazioni italiane

Studio Tommaseo e Teatro Miela di Trieste saranno due delle sette location culturali d’eccellenza della nostra regione – insieme a Cinemazero di Pordenone, Visionario di Udine, Villa Manin di Passariano di Codroipo, Cinecity di Lignano e Dobialab di Dobbia di Gorizia – che accoglieranno a dicembre il Piccolo Festival dell’animazione. L’iniziativa giunta quest’anno alla sua ottava edizione e ideata da Vivacomix con la direzione artistica di Paola Bristot e main sponsor il festival sloveno Animateka, torna dunque in Friuli Venezia Giulia per mostrare al pubblico la migliore produzione d’autore di cortometraggi e lungometraggi animati provenienti da tutto il mondo: un cinema “invisibile”, ricco e variegato, e che vive ingiustamente ai margini della programmazione cinematografica delle sale italiane.

Il festival proprio a Trieste aprirà il 14 dicembre alle 18.30 presso lo Studio Tommaseo con la presentazione ufficiale dell’iniziativa e insieme l’omaggio, dal titolo Antologica d’autore, all’artista Theodore Ushev, massimo interprete internazionale del disegno animato, e ospite in regione grazie alla collaborazione con La Cineteca di Bologna. In questa occasione di Ushev sarà presentato l’ultima opera, Sonámbulo, prodotto dallo studio croato Bonobo.

Il Festival tornerà allo Studio Tommaseo il 19 dicembre alle ore 18.30 con la proiezione delle Opere prime in competizione, e il 28 dicembre al Teatro Miela alle ore 21.00 con una vera e propria maratona di film: si comincia con le opere prime in competizione da tutto il mondo e si prosegue alle 22.30 con le animazioni italiane.

Theodore Ushev, è nato nel 1968 a Kyunstendil in Bulgaria, si è diplomato presso la National Academy of Arts di Sofia e la sua attività inizia come illustratore e grafico. Nel 1999 si reca a Montréal dove approfondisce gli studi legati alle discipline cinemtografiche multimediali. Fin dalle sue prime opere filmiche “Tower Bawher” (2006) and “Drux Flux” (2008), Ushev si è ispirato ai movimenti artistici d’Avanguardia europei che ha esplorato poi con esiti di grande impatto visivo nei suoi ultimi cortometraggi animati “Sonámbulo” (2015), “Gloria Victoria” (2013). In particolare in “Gloria Victoria” Ushev passa in rassegna gli stilemi del Costruttivismo Russo, sviluppando in un crescendo di tensione, quello che si potrebbe considerare un ideale manifesto contro il sistema di potere che genera la competizione e l’odio che porta inevitabilmente al conflitto.. Per questo sembrano non essere spenti gli echi della “Leningrad Symphony”, di Shostakovich, che scandisce il succedersi delle visioni del film anche fuori dalla sala cinematografica. In “Sonámbulo” (tratto da poem “Romance Sonámbulo” di Federico García Lorca), invece, il tono si fa più giocoso e Ushev interpreta il mondo incantato e popolare di Juan Mirò, divertendosi a dare un’impronta ludica ai pattern visivi surreali e astratti del grande autore spagnolo. In una recente intervista pubblicata su “Animac Magazine”, Theodore Ushev afferma di essere stato influenzato dalle arti visive, come dal teatro di Grotowskj, Artaud and Brooke. mentre tra gli animatori, cita come riferimento Švankmajer, Quay, e, specialmente, i films di Janie Gaiser. L’esperienza canadese, presso il National Film Board ha dato una grande spinta alle sue produzioni e gli ha permesso di esplorare tecniche come il 3D in “Gloria Victoria”.


Il Piccolo Festival dell’animazione
è promosso da Associazione Viva Comix col contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, in partnership con Animateka Film Festival (main partner) e Stripburger, C.E.C. – Centro Espressioni Cinematografiche, Cinemazero, Azienda Speciale Villa Manin, Visionario, CAV – Centro per le Arti Visive, Trieste Contemporanea Dialoghi con l’Est Europa, Associazione Casa del Cinema di Trieste, Cinecity, con la collaborazione di Comune di Udine, Comune di Trieste, Comune di Pordenone, Comune di San Vito al Tagliamento, Istituto Italiano di Cultura (Lubiana), OTTOmani Laboratori, Ordine degli Architetti di Pordenone, IIML di Udine, Scuola Media “Valussi” di Udine, Liceo Artistico “Galvani” di Cordenons (PN), Associazione Culturale Hamelin, Accademia di Belle Arti di Bologna, Associazione PaperMoon e la Cineteca di Bologna, programma Erasmus Plus.

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